Il suo viso, i suoi occhi, le sue labbra... Queste sono le immagini che attraversano la mia mente, come un flash. Non rivedrò mai più nulla di tutto questo, non assaporerò più i suoi baci, le sue carezze. È la fine, la fine di tutto. Me lo sono meritato? No, non credo... nessuno meriterebbe questo, nessuno meriterebbe di essere strappato così alla vita. Ma ormai è tardi per fare questi ragionamenti, non ho più tempo...
Sto rotolando sulla dura pietra, fino ad un cesto pronto ad accogliermi... Lo spettacolo è finito, calate il sipario, a me non resta che contemplare il mio destino. E poi... il buio.
Poco dopo l'introduzione della ghigliottina iniziò a circolare una diceria popolare, secondo la quale la testa del condannato rimaneva cosciente per alcuni secondi dopo l'esecuzione, potendo così percepire la propria caduta nel cesto.